orge
Le bende e gli amici
di amantesardo
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"Notte estiva, lettone dai drappi rossi a baldacchino e zanzariera bianca che lo adorna come a fine 800..."
Vi racconto il sogno di un’amica che vorrebbe realizzare.Notte estiva, lettone dai drappi rossi a baldacchino e zanzariera bianca che lo adorna come a fine 800. Era il sogno della mia vita…me lo sono sempre sognato e finalmente era tutto mio!!!
La notte era caldissima, la casa era isolata ma non ero sola, mio marito aveva invitato tre suoi amici per quelle nottate tutto sport e birra e qualche partita di basket Americano nel cuore della notte.
Mio marito prima che arrivassero i suoi amici mi aveva deliziato delle sue bollenti attenzioni e lo avevamo fatto dopo che lui mi aveva bendata e legata al letto con legacci di seta azzurri sia ai polsi che alle caviglie.
Io gli avevo chiesto di non slacciare i nastri perché avremmo continuato dopo che gli amici se ne fossero andati. Cercavo di prendere sonno ma ero ancora troppo vogliosa che non riuscivo a prendere sonno.
Mio marito aveva saggiamente messo delle candele con dei profumi inebrianti che non facevano altro che intensificare queste mie voglie e che mi toglievano il sonno. Le intravedevo dai riflessi dei nastri e come una falena ne ero attratta.
Ad un certo punto non sentii più in sottofondo i rumori provenienti dalla stanza dove erano accomodati mio marito con i suoi tre amici.
Cercai di capire che cosa stesse succedendo, e speravo che mio marito avesse licenziato i tres amigos e si potesse così di nuovo dedicare alla sua calda mogliettina.
Dopo alcuni interminabili minuti di silenzio la porta iniziò a cigolare, sentii dei passi distintamente, ma non capii se fossero di un'unica persona, mi sembravano diversi…
La voce di mio marito mi tranquillizzò, lui mi disse:
“Mia cara, rieccomi solo per te, spero non si siano raffreddati i tuoi bollenti spiriti…”
Risposi con una voce calda e un pò rauca, ma molto sexy:
“Vieni e scoprilo, avvicina le tue labbra alla fonte del mio calore..”
Tolse la zanzariera dal baldacchino e si avvicinò a me baciandomi con trasporto i capezzoli che mi sa stimolare alla grande.
La sua lingua si insinuò tra le mie cosce che erano roventi. La sentii saettante, mi faceva impazzire come si soffermava sul clitoride e poi affondava in mezzo alle labbra che si bagnavano sempre di più…stavo grondando come una fontana, ero fuori di testa.
Volevo togliermi le bende ma qualcuno mi fermò… Poi ancora silenzio, non capii esattamente cosa stesse succedendo.
Sentii una mano sfiorarmi le gambe, poi silenzio e così qualcuno mi tolse il reggiseno e mi strinse le tette titillando i miei capezzoli…poi ancora silenzio.
Non mi sembravano uguali le mani che mi stavano esplorando lentamente.
Ad un certo punto mi presero ed iniziarono a leccare, anche gli amici di mio marito avevano preso possesso del mio corpo. Gli lasciai fare compiaciuta e lussuriosa come non mai.
Mi slegarono i nastri dei polsi e delle caviglie ma non quello sul viso.
Sentivo le loro mani sulle mie cosce che mi allargavano le gambe mentre uno di loro mi leccava il culo e l’altro mi poggiava una verga di dimensioni per me non consuete sul viso. Appena si poggiò sulla bocca la afferrai con i denti. Quell’uomo straordinariamente dotato urlò, ma di piacere, e me lo ficcò in gola. Iniziai una fellatio degna della più consumata pornostar, e me lo gustai bene trattenendolo in bocca a fatica, e mentre godevo gli altri tre si divertivano a frugarmi nelle parti basse mandandomi in estasi. Veni ripetutamente.
Ad un certo punto si fermarono e di nuovo il silenzio mi fece trasalire, chissà che cosa avevano in mente…
Mi sentii improvvisamente bruciare sulla pancia, era la cera della candela che mi stavano facendo cadere sul corpo, wow…che eccitazione.Non ci potevo credere, era proprio come il sogno più erotico che avessi potuto immaginare.
Quella cera mi da va dolore, ma mi eccitava ancora di più, e nel frattempo iniziarono a pomparmi, volevo solo i loro sessi dentro di me…a volontà. Glielo urlai con dei gemiti di piacere e loro si diedero subito da fare. Mi pomparono sia nella figa che in bocca, mentre gi altri due spalmavano la cera sui miei capezzoli, oramai in fiamme.
Si alternarono e poi provai finalmente…una fantastica doppia penetrazione, prima con dolcezza e lentamente, poi iniziai a godere sempre di più dal piacere e li invitai ad affondare i colpi, certo non se lo fecero ripetere due volte e mi fecero urlare come mai in vita mia.
Ero ancora bendata i viso, e cercavo di capire quale di questi cazzi fosse quello di mio marito, la ricerca non portò frutti perché mi stavano sfondando tutti i buchi ed ero troppo lacerata ed eccitata per avere un’atteggiamento così razionale. Ero totalmente nelle mani della lussuria e delle voglie di questi 4 uomini.
Ad un certo punto qualcuno mi baciò, era sicuramente mio marito questa volta, lo ringraziai della serata, ma lui disse che ora dovevo far venire tutti e quattro, perciò prima uno di loro mi prese le tette e di risposta gli feci fare una spagnoletta e mi inondò le tette ed il viso. Quasi in contemporanea stavo spompinando un altro che mi venne in gola costringendomi ad ingoiare tutto, non lo avevo mai fatto…aveva un buonissimo sapore.
Poi gli altri due si divisero gli altri miei due buchetti ormai larghi scambiandosi le posizioni mentre ero impegnata a ripulire bene gli altri due cazzi e mi vennero in contemporanea in culo ed in figa.
Ero stremata, ringraziai i 4 fantastici protagonisti di questa notte da ricordare e li baciai in bocca tutti quanti con la lingua che andava a cercare tracce dei miei umori ancora presenti nelle loro bocche.
Che serata da sballo…a poterla realizzare…
Amica di amantesardo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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